sabato 18 gennaio 2014

Rachel - Ep. 1

di Daniela Pasiphae Coin



"Che cosa vuoi da me?" chiese lui.
"Vorrei che tu mi amassi.." rispose lei, mordendosi il labbro inferiore, quasi prevedesse la reazione dell'uomo che aveva davanti.
"Non accadrà" rispose lui, rivestendosi. Si infilava i calzini di lana, tenendo stretta fra le labbra una sigaretta, senza curarsi della richiesta di lei, fatta qualche secondo prima, di non fumare dentro casa sua.

"E quindi" attaccò lei con voce grave e tremante "scommetto che nemmeno mi chiamerai, non è vero?"
Ma lui non rispose. Finiva di indossare il calzino sinistro, chiedendosi a voce alta "Chissà perché si inizia sempre dal destro, ma siamo così condizionati?"
La ragazza, sbigottita, domandò "Come hai detto?"
E lui si mise a ridacchiare fra sé, scatenando nella fanciulla ogni tipo di fastidio ed ira.
"Allora dillo che non te ne fotte un cazzo di me!" urlò quindi.
La voce del suo amante, calda e pacata, rispose con aria innocente "Perché mai dovrei dirti una cosa simile?"
Lei non sapeva davvero cos'altro dire, perciò non disse nulla.
"Me ne frega di te" riattaccò lui "molto più di quanto freghi a te stessa di te!"

Infilò il cappotto, afferrò la maniglia, le sorrise ed uscì.

Rachel strinse i denti e decise che non avrebbe versato una sola lacrima. Non ne valeva la pena.
Decise anche che lui era un idiota, un egoista, un insensibile, uno sfruttatore, e decise anche, per l'ennesima volta, che non l'avrebbe mai più chiamato. Anche stavolta, come le altre, era davvero la sua decisione definitiva.